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Ottobre 2012
Gent.ssmo Sig. Pedano,
dopo qualche settimana devo proprio dire che dormire su un letto Pedano, con materasso in lattice naturale rivestito di torba, poggiando la testa su un cuscino che delicatamente “sorregge” la cervicale è stata un’esperienza superiore alle aspettative! Mi sveglio al mattino con la sensazione di sentirmi “allungata”, la colonna vertebrale è come un gomitolo che ha avuto modo di srotolarsi e adagiarsi su un tessuto morbido e “intelligente” che ben si adatta e accoglie il corpo stanco di fine giornata;
la cosa che più mi ha sorpreso è di potere abbandonare la posizione arricciolata su di un fianco, per addormentarmi, e di potere stare comodamente sdraiata supina, inoltre mi pare di svegliarmi ancora più raramente per cambiare posizione o andare in bagno: il sonno è diventato un tessuto denso e spesso in cui mi tuffo senza indugio e sosto fino all’ora della sveglia! Il problema è semmai alzarsi, risolversi ad abbandonare una postura così confortevole che riesco solo a paragonare ai momenti felici in cui mi lascio galleggiare nel mare dimenticando pesi e fatiche da portarmi appresso..
Come medico e come istruttore di T’ai Chi Ch’uan, antica discipline cinese che tanta importanza dà alla postura e al recupero di un’armonia del corpo e della mente, devo davvero ringraziarla di questo aiuto a vivere questa misteriosa parte della nostra vita in cui ci tuffiamo e riemergiamo da luoghi ignoti e preziosi del nostro vissuto, incoscienti sì, ma desti e meravigliosamente riposati al risveglio!
Dr. Paola Dall’Ora
Medico psichiatra, psicoanalista
Istruttore di T’ai Chi Ch’uan.
Giugno 2012
A Pino Pedano, un vero artista, un grazie di cuore.
L’utilizzo del suo materasso in lattice naturale ha fatto una grande differenza. Dormiamo sereni e facciamo sogni migliori. Inoltre secondo la nostra esperienza il suo materasso è davvero ospitale per la gravidanza, e aiuta il concepimento.
Un grazie sentito,
Simona e Marco
Novembre 2012
Uso da diversi anni i letti e i materassi Pedano, con grande sollievo da un mal di schiena ormai cronico; e lo stesso posso dire di mio marito Franco. Io ho più di una vertebra schiacciata, e una è addirittura scivolata sopra l’altra di quasi un centimetro. Quest’estate ero andata a curarmi presso un centro di cure termali e fisioterapiche in Trentino e non capivo come mai, nonostante tutte le cure, iniezioni e infiltrazioni comprese, continuavo a peggiorare, con dolori lancinanti che mi costringevano ormai all’immobilità per buona parte del mattino e soprattutto la notte. Non appena tornata a casa, il miglioramento è stato istantaneo e progressivo. Allora ho capito: era tutta colpa del letto! Ho scritto al centro di cura che finché non adotteranno i materassi di Pedano, non ci metterò più piede (anzi, schiena!).
La storia di Pedano, artista e artigiano e imprenditore del legno, con l’arte del dormire incomincia, nella sua attuale versione, più di vent’anni fa. Ormai ne ha una lunga esperienza.
Nel ’90, con la mostra al Victoria and Albert Museum di Londra (in cui espone, oltre alle sue sculture, anche un tavolo in “millefogli”) Pedano è ormai arrivato al vertice della sua carriera. Ma le nuove leggi italiane segnano l’ora del tramonto per le aziende artigiane. Occorre un cambiamento drastico. Pino Pedano si inventa un nuovo lavoro, con un nuovo obiettivo: insegnerà ai suoi connazionali una nuova cultura del sonno, l’arte del ben dormire. Si impegna a diffondere una marca austriaca di letti e materassi, Naturland, capaci di conciliare vero riposo e salute ritrovata (“ti cambiano la vita”, sostiene, dopo averlo sperimentato prima di tutto su se stesso). Questo succede grazie al benefico uso del caucciù naturale che isola dalle radiazioni magnetiche, alla torba naturale che assorbe umidità e giova nel caso di reumatismi o infiammazioni croniche; o alla paglia di segale, cara ai seguaci della bioarchitettura. Il tutto su reti di faggio a doghe, rigorosamente prive di parti metalliche, che si adattano alle posizioni e al peso di chi vi si distende. Per completare l’opera benefica ci vogliono però anche cuscini antitensione cervicale e trapunte che procurino una temperatura costante in ogni stagione, in seta grezza e cashmere o pelo di cammello. Cotone naturale purissimo coltivato biologicamente senza pesticidi, pura lana vergine di pecora alpina tosata a mano con eccellenti proprietà igroscopiche, tessuti ipoallergenici purificati garantiscono l’assoluto benessere durante il sonno. “Trascorriamo un terzo della nostra vita dormendo”, dice Pedano. “Ho capito che è fondamentale prendersi cura in primo luogo del sistema letto”. Così ha fatto, collezionando una nutrita serie di testimonianze positive e autentiche guarigioni.
“Lavorare è importante” dice. “Ma lavorare facendo del bene lo è infinitamente di più”.
Isa Ottolenghi Tutino
Novembre 2012

Un detto popolare dice: “aprile dolce dormire”.
Il materasso Foglia con Lana di Torba mi procura ogni notte dell’anno dolce e riposante; solo mi rende più difficile alzarmi al mattino.
Ringrazio molto i Sigg. Pedano che me lo hanno fatto conoscere convincendomi ad acquistarlo.
Carla Lugano
Novembre 2012
Conosco Pino Pedano da trent’anni; con lui ho lavorato, ho viaggiato, ho scoperto e imparato tante cose sin da quando vivevo a Milano. Con lui, quando si è appassionato al concetto di benessere attraverso il buon riposo, mi sono recato in Austria a visitare una delle più belle fabbriche artigianali che abbia mai visto, la Naturland; tanti uomini e donne con le loro esperte mani tagliavano, cucivano, assemblavano su giganteschi tavoli di legno, ad uno ad uno i materassi a vari , che davano il senso del riposo al solo vederli. Più in là altri uomini costruivano meticolosamente le reti a doghe sospese mantenute insieme senza una vite, senza un chiodo, solo con incastri di legno e tasselli. Ricordo che guardavamo affascinati, avevamo trovato ciò che Pino cercava da tempo cioè qualcuno che producesse seriamente il massimo che si può offrire in termini di reti e materassi. Tutto rigorosamente naturale, studiato scientificamente e prodotto ad arte. E quando poi abbiamo avuto spiegazioni sui vari tipi di assemblaggio a strati dei materiali, lattice con torba, paglia, cocco a seconda dell’effetto benefico da ottenere, e sulla scelta dei materiali per rivestire il tutto, non ci è rimasto altro che provarli.
Un lusso, una comodità, un benessere che da allora mi porto dietro senza mai smettere di goderne; al punto da volerlo trasferire ad altri, al punto di farne un investimento per gli altri. Si perché quando ho ristrutturato la mia vecchia casa di campagna trasformandola in un B&B, ho messo a disposizione dei miei ospiti proprio quei letti Naturland scoperti anni prima. Di aver fatto la cosa giusta me lo dimostrano continuamente i commenti straordinari lasciati sul libro degli ospiti, ma anche solamente la vista dei visi riposati di chi qui passa qualche giorno di pausa dagli stress quotidiani. Ancora ultimamente la mia amica Inge Feltrinelli mi ringraziava non solo per l’ospitalità, ma per le preziose ore di riposo sui letti più comodi del mondo.
Gherardo Sallier de La Tour
www.castelcicala.com
Settembre 2012

Buongiorno Sig. Pedano,
il suo gesto gentile mi ha veramente commosso. Sono ormai anni che dormo sul materasso-foglia con torba e le confermo quello che mi aveva preannunciato. Si dorme benissimo, ricarica, sembra di galleggiare sul filo d’acqua e di conseguenza mi sta aiutando moltissimo. Non sapendo come ringraziarla, spero di farle cosa gradita inviandole una mia illustrazione di qualche anno fa direi azzeccatissima nel descrivere un sonno sereno.
Passerò per un’altro giretto nel suo negozio alla ricerca di una calda trapunta.
Grazie ancora. Cordiali saluti,
Grazia R.
Gennaio 2009
Portatrice di reflusso gastro-esofageo da una trentina d’anni, con sintomi da esofagite secondaria, avevo, come si suol dire, provato di tutto, dai farmaci convenzionali ai rimedi fitoterapici ed omeopatici con risultati solo sintomatici o transitori. Mi ero quindi rassegnata alle restrizioni dietetiche perenni, all’uso di inibitori di pompa ed antiacidi; se appena li dimenticavo o interrompevo il trattamento, per non inibire completamente le funzioni delle cellule dello stomaco, ricomparivano il dolore urente retrosternale, il bruciore in fondo alla gola, la sgradevole sensazione di rigurgito acido se mi capitava di chinarmi dopo il pasto.
Dovendo cambiare il letto più per caso che per convinzione, ho iniziato ad utilizzare le doghe sospese Junco ed il materasso in lattice Foglia Torba. Dopo circa 8 settimane ho notato la riduzione dei sintomi su descritti che sono poi scomparsi completamente. Adesso posso anche mangiare il cioccolato la sera, prima di coricarmi, senza avere problemi, da un anno ho sospeso del tutto l’uso dei farmaci e, nonostante sia aumentata di peso, non ho più rigurgiti se mi piego, anche nell’immediato dopo pasto. Ho voluto rilasciare la presente dichiarazione di mia iniziativa, a testimonianza dei benefici effetti di quello che non è semplicemente un letto confortevole, bensì un’autentica strategia curativa.
In fede,
Dott. Gabriella Maria Lesmo,
Medico Chirurgo
Specialista in Pediatria, Anestesia e Rianimazione
Centro Studi e Terapie Integrate delle Disabilità Neurosensoriali dell’Età Evolutiva
Settembre 2012
Dormo in un letto Pedano dal mese di Giugno, struttura in noce massello e materasso in lattice naturale e torba e, ovviamente il sistema di doghe Pedano e sono semplicemente rinata, mai avuta una qualità del sonno così prima.
Grazie
Fernanda
Ottobre 2009
Egregio Arch. Pedano
mi premeva fornirle la mia testimonianza in merito all’utilizzo del suo miracoloso materasso, ormai acquistato due anni fa. Mi sono presa un po’ di tempo prima di scriverle poiché ritenevo giusto darle un riscontro solo dopo un lungo periodo di utilizzo.
Come già lei sa, da molti anni soffro di una forma ormai cronica di ENDOMETRIOSI al IV stadio, una malattia altamente invalidante che comporta dolori addominali acuti, mal di schiena e fortissimi dolori mestruali; la sintomatologia nel mio caso, permaneva anche nei giorni dell’ovulazione e quindi lontani dal ciclo mestruale. Nonostante l’intervento di laparoscopia nel 2003, terminato con inaspettato successo, la mia vita rimaneva costellata da dolori addominali acuti e da una stanchezza cronica che mi impedivano di svolgere le normali attività quotidiane.
L’utilizzo il suo materasso FOGLIA di Torba mi ha restituito una vita normale: pensi che durante il primo giorno di ciclo posso persino recarmi al lavoro assumendo soltanto una pastiglia di Moment! Potrà sembrare assurdo e strano a chi conosce bene i sintomi di questa malattia, ma prima ero costretta a stare a letto due giorni interi!
Il suo materasso mi ha regalato un sonno profondo, mai sperimentato prima. Il mio corpo rimane per tutta la notte in uno stato di benessere totale. La circolazione è migliorata e la mattina mi alzo finalmente piena di energia e di voglia di fare! Vorrei che le mie parole fossero utili a Lei nel consigliare i suoi clienti, e a tutte le donne come me ad avere una speranza. Non mi rimane altro che ringraziarla ed informare contestualmente la SOCIETÀ ITALIANA ENDOMETRIOSI, perché possa pubblicare il mio articolo sul sito.
M. T.
Dicembre 2011
Caro Pino,
è da qualche tempo che desidero scriverti. E’ ormai qualche mese che “dormiamo Pedano”. Andare a letto, sapendo che c’è una realtà che si prende cura di te intanto che riposi, è bellissimo. Di fatto così è.
Le condizioni della mia schiena sono ulteriormente migliorate e ciò, visto che gli anni passano, è sicuramente un dato positivo. Continuiamo a consigliare di seguire il nostro esempio e, quelli che ci hanno dato retta, ci ringraziano.
Un abbraccio grande,
Daniela e Angelo Granata
Ottobre 2012
Nella prima metà del 2011 mi imbatto in Francesco Pedano: era venuto ad assistere un corso di Database tenuto da me. Dopo circa due mesi dalla fine del corso, ricevo una telefonata; è Francesco che mi confessa che da solo non riesce a sviluppare il prodotto che ha in mente e vorrebbe un aiuto. E’ così che all’appuntamento successivo conosco anche il padre di Francesco, il signor Pino che mi rende partecipe dell’attività della Famiglia Pedano. Vendono materassi in lattice, letti con doghe, cuscini ergonomici, ma soprattutto cercano di infondere la filosofia del “dormire sano”. Come tutti gli scettici, apprendo con curiosità ciò che il signor Pino con assoluta convinzione divulga a piene mani.
Secondo quanto mi racconta, e non avevo controprove per dubitare del suo dire, quei letti sono una panacea per chi soffre di ernia al disco, per chi ha la tiroide, per gli anziani col problema dell’anca, ecc. ecc.
Sinceramente constato che io non rientravo in nessuno dei gruppi citati, ma la cosa buffa era che con mia moglie avevamo deciso di regalarci dei materassi nuovi per il prossimo Natale, e quindi…
Dopo quell’incontro il mio lavoro con Francesco procede su basi periodiche, una volta la settimana ci incontriamo e cerchiamo assieme di trovare soluzioni. Alla fine di novembre, capita che un pomeriggio dovetti chiamare Francesco per avvertirlo che l’appuntamento del giorno seguente doveva essere spostato, perché da un controllo fatto in ospedale a fronte di un mal di schiena improvviso, mi era stato diagnosticato una “sospetta” ernia al disco.
Al telefono gli comunico: “…mi sa che domani non ci possiamo vedere, perché mi hanno diagnosticato una sospetta ernia al disco ed ora mi trovo sdraiato a letto, quasi immobilizzato…”
Ricordo ancora le parole di Francesco nell’udire la mia affermazione: ”Emergenza!”; poi mi chiede dove abito, che letto ho e…il giorno dopo al mattino alle 8:30 mi capita in casa e mi sostituisce letteralmante tutto: letto con doghe, materassi, cuscino.
Io rimasi letteralmente scioccato dall’evento.
L’ernia “sospetta” si stava tramutando in “certa” ed io iniziavo il primo di cinque giorni che credo non dimenticherò per quanto ho sofferto, non dormivo né mangiavo: soffrivo dolori lancinanti e basta; al quinto giorno iniziai con iniezioni al cortisone: estremo rimedio! Sono rimasto a letto, supino per 10 giorni interi. Sono dimagrito di oltre 4 chili e mai ho sofferto dolori così intensi e prolungati.
Quando il cervello ritornò pian piano ad occuparsi di altro che non solo del dolore, mi informo sull’ernia al disco, consulto luminari, faccio una risonanza magnetica e… non faccio nulla: non faccio nuoto, non faccio ginnastiche particolari e nemmeno massaggi, riprendo pian piano a condurre la mia vita come prima, non cambiando nulla rispetto a prima.
Da gennaio di quest’anno ho ripreso a condurre le mie giornate, come facevo prima dell’ernia. A luglio, con mio figlio siamo andati al raduno mondiale delle BMW a Garmish, tre giorni passati in sella ad una moto: nessun problema, tranne la normale fatica fisica.
Ma non è proprio vero che non ho cambiato nulla: l’unica cosa che ho cambiato è stato quel letto con quel materasso in lattice.
Dormo bene, mi sveglio sempre riposato e rilassato, anche questo non capitava “sempre” prima, come ora.
Ah, dimenticavo: mia moglie dal dicembre 2011 non soffre più di cervicali.
R.F.
Dicembre 2009
Io, sottoscritta Dr.ssa Susanna Martignoni, medico chirurgo specialista in Ostetricia e Ginecologia, di anni 52, scrivo quanto segue per mia spontanea iniziativa: sono affetta da reflusso gastro-esofageo, con conseguente pirosi e dolore addominale, e per tale patologia assumevo farmaci a cicli. Da un anno ho acquistato, su consiglio di Pino Pedano, il letto con materasso in lattice e torba Naturland, inizialmente perplessa circa le possibilità di ottenere un miglioramento della mia sintomatologia dormendo con questa nuova modalità. Effettivamente il miglioramento si è realizzato e da un anno ho sospeso le terapie farmacologiche per i miei problemi gastrici. Ringrazio quindi Pino Pedano per il prezioso consiglio, che mi ha consentito di risolvere un fastidioso disturbo cronico, migliorando notevolmente la qualità dal riposo notturno.
In fede,
Susanna Martignon
medico chirurgo specialista in Ostetricia e Ginecologia