doga junco

La struttura Junco, brevettata nel 1986, non ha mai smesso di essere attuale: quattordici doghe in legno di faggio evaporato sospese sopra una corda elastica di caucciù sostengono e accompagnano dolcemente ogni nostro movimento notturno.

Durante il riposo ogni parte del corpo riceve dalla rete Junco una spinta uguale e contraria al proprio peso, un sostegno che porta ad uno stato di totale distensione ed allo scioglimento delle tensioni muscolari. In particolar modo è la colonna vertebrale a godere del maggiore beneficio di questa sospensione: annullando il carico sulla schiena, i dischi intervertebrali possono decomprimersi, riuscendo così a “respirare” e reidratarsi.

Questo processo salvaguarda anche una parte vitale del sistema nervoso contenuto nella colonna, il midollo os-seo, e permette una rigenerazione che sarà immediatamente avvertita al risveglio, quando la schiena avrà recuperato la sua naturale capacità di ammortizzare il peso.